Già Ippocrate su questo scriveva più di duemila anni fa.
Tiziano Terzani nei suoi scritti lo riporta con un velo di poesia che val la pena di leggere.
La congiura dei poeti (T. Terzani)
“Il grande Ippocrate, padre della medicina occidentale, toglieva gli ammalati dalla loro vita quotidiana e li portava sull’isola di Kos, isolati dal mondo, primo passo importantissimo verso la guarigione, perché la malattia è prodotta dal modo con cui viviamo, da quello che mangiamo, dalla gente con cui stiamo, dalle persone che odiamo, dai mestieri che ci frustrano…e che cosa era parte della cura oltre il digiuno, le diete e i massaggi?
Vedere almeno tre tragedie e due commedie.”
Tutti noi, nel bene o nel male, siamo persone diverse in luoghi diversi. La facciata di un edificio può trasmetterci insicurezza o rassicurarci; una stanza sproporzionata può disorientarci, come una ben proporzionata ci può accogliere ed aiutare a rilassare.
Anche per questo l’architettura è importante.